21.3.12

Davvero, per Davvero!

Settimane piene, giorni ancor più saturi, impegni, lavoro, disegni, scarabocchi, pensieri. Approssimative motivazioni che mi hanno tenuto lontano dall'editor di Blogger.

Ma in tutto ciò ho trovato modo di rispettare delle scadenze, delle scadenze importanti per le quali ho voluto dare il massimo, affrontando un tema a me poco consono... E, proprio per questo, intrigante.
Niente navi spaziali, niente piloti, niente mostri, niente sparatorie a tutta velocità; questa volta è stata la volta di Martina.

Via Ripamonti, in quel di Milano. 
Selena ferina. 
Bugie, rivelazioni, dispiaceri...
Colpevole!
Un'occasione persa per stare zitto, Rosco!
Guida spericolata

Se non siete vissuti dentro una caverna dove il segnale del 3G, per non parlare dell'ADSL, non arriva, dovreste conoscere il progetto di Paola Barbato, Matteo Bussola e molti altri colleghi chiamato Davvero!
Io ho avuto la possibilità di affrontare l'Episodio 36, un episodio di lite, di scontro, dall'atmosfera abbastanza pesante per il conflitto che tiene banco. Ero un "sorvegliato speciale", ossia uno degli elementi con più ossa da farsi sotto l'occhio attento di Paola, ma grazie ai consigli, alle scadenze strette e alle correzioni ho avuto una bella rete a salvarmi dalla caduta. Spero di aver fatto bene la mia parte...

Queste qui sopra sono ovviamente le tavole mute, così come sono passate dal mio scanner. Ancora una volta vi rimando all'Episodio 36 di Davvero, per leggerne la vicenda attraverso il lettering di Manfredi Toraldo.

E se non capite di che diavolo si stia parlando, non siate pigri: partite dalla puntata 0, dalla vita annoiata di Martina e da come una ragazzetta-bene decida di prendere finalmente in mano la sua vita. Per Davvero!

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