6.7.11

Tuesday Landscapes: HQ Room

Sì, vi vedo che siete già lì a battere il dito sull'orologio da polso, ad indicarmi il ritardo, pensando che ieri io non abbia combinato un bel nulla.

E invece no!

Vi sbagliate di grosso, ho prodotto!
Martedì è giorno di paesaggi e scenari, giusto? Bene, approfittando di un progetto al quale sto collaborando, per il quale mi sono stati richiesti una manciata di studi per meglio visualizzare la resa finale di un prodotto, sperando che rendano più accattivante ancora la proposta produttiva, ho realizzato lo studio di una sorta di quartier generale futuristico, una sala controllo dove un gruppo di postazioni con interfacce olografiche permette al centro di comando di impartire ordini, ricevere feedback e quant'altro all'esercito, e dall'esercito, sottoposto.

Le postazioni dovevano essere cilindriche, come richiesto, e le interfacce di lavoro, appunto, olografiche. Il bozzetto che trovate qui di seguito elabora questo concetto, pensando strutture cilindriche che possono rientrare nel pavimento qualora non utilizzate, e venire bloccate al suolo dagli appositi blocchi che fungono, anche, da supporto per la loro modalità estesa.
Ogni cilindro viene attivato quando l'operatore si trova sulla pedana (quei trapezi, diciamo, sopra ogni colonna) e raggiunge la posizione di lavoro ruotando con un movimento circolare a vite, come suggerito dalle striature su ogni cilindro.

Siccome siamo in un futuro relativamente avanzato, le richieste del committente erano di ridurre al minimo gli hardware, diciamo così, e massimizzare l'utilizzo di elementi olografici. Tuttavia, un centro di comando è un sistema che, sicuramente, scambia e gestisce una mole impressionante di dati, per cui ho pensato che potesse essere interessante lasciare una certa quantità di cavi e connessioni scoperte, come a rappresentare la potenza di calcolo necessaria per l'utilizzo di ogni postazione di controllo, che altrimenti non potrebbe operare in completo wi-fi, per così dire.

In caso di attacco, il centro di comando viene rapidamente sigillato, dato che l'unico accesso alla sala è tramite un elevatore pneumatico visibile sul fondo: le railing del camminamento superiore sono una sorta di campo di forza (immaginato come una balaustra in vetro) che in caso di allarme si estende fino al soffitto, isolando il personale di comando dalle attività del resto della struttura, permettendo quindi l'autonomia di lavoro necessaria allo staff (ci sono facilities d'emergenza nella sala controllo in grado di garantire l'operatività del personale anche per lunghi periodi di assedio).

Quando mi è stato richiesto di lavorare su questa sala controllo, la prima immagine che ho avuto è stata quella del centro di comando della serie Neon Genesis Evangelion, strutturata su più postazioni disposte a guisa di nave da guerra, così ho voluto cercare di lavorare su questa possibilità senza dare un'eccessiva impressione di deja-vu.

Ci sono riuscito? :-)


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