1.4.11

My My My My Bologna

L'anno scorso la Fiera di Bologna era sembrata più un terreno minato pieno di insidie e spese accessorie che una reale opportunità di crescita formativa. Ma, si sa, era anche il mio e nostro primo anno da visitatori.
Tra parcheggi costosissimi, panini da salasso, multe per corsie bus violate in piena notte (ebbene sì...) e Pub con prezzi da Rockfeller sembrava fossimo giunti al nostro personalissimo Vietnam...

Quest'anno, pronti a non farci fregare due volte, siamo stati molto più accorti: siamo arrivati preparati, organizzati, rifocillati e siamo anche riusciti a farci un bel giro nel centro città ad un'ora decente (leggasi: con ancora la luce del sole!), rivalutando quella che lo scorso anno ci era sembrata una città completamente allo sbando. Resta una città che ha molto bisogno di tirarsi su, specie per la pulizia, ma l'impressione è notevolmente migliore.

A contribuire all'ottimismo generale, oltre ai preziosi colloqui andati a buon fine per la mia compare, di cui probabilmente parlerà (voi nel caso non dite che ve l'ho detto), c'è stata l'incetta di cataloghi ma soprattutto libri dell'ultimo giorno.
Rito che pare affermato e del quale eravamo all'oscuro, la razzìa dagli scaffali abbandonati dell'ultimo giorno di fiera ha prodotto un bel po' di volumi acquistati a prezzo più che vantaggioso e molti altri avuti aggratis, come la simpatica "lotteria" organizzata dalla DC Comics che ha pensato bene di fare felice una piccola folla di appassionati dando via a più riprese tutti i volumi originali che aveva esposto sui suoi scaffali... Ed erano TANTI volumi. Ci siamo trattenuti, lo ammetto, ma è stata una bellissima sorpresa che mi fa rivalutare la Distinta Concorrenza per la quale ho sempre avuto rispetto ma che non ho mai trovato veramente coinvolgente quanto "mamma" Marvel :-)

Vi lascio con uno scatto mattutino che illustra meglio il bottino raccolto a Bologna 2011... Ciao!

I cavallier, l'arme, l'amori e Batman io canto...

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