Quando ci si appresta a scrivere o disegnare (e, perché no, a fare entrambe le cose) una storia a fumetti, sia essa interamente inventata o un'avventura ambientata in un tempo preciso e plausibile, niente è fondamentale come
documentarsi.
Vi faccio un esempio.
Una volta a scuola, alle elementari, ci avevano fatto fare il classico disegnino di Natale. Gesù bambino, capanna, inseguitori sguinzagliati da Erode e mitragliatori.
Ehm.
Sarebbe facile dare la colpa alla passione dei miei per
Jesus Christ Superstar... Siccome è facile, lo faccio: è colpa vostra! :-)
Scherzi a parte, quando adesso, nel mio piccolo, mi metto a creare qualcosa raccontato a fumetti, ma non solo, cerco prima di immergermi il più possibile nel contesto di quel periodo o di darmi una traccia storica precisa da seguire e attorno alla quale giocare.
Capiamoci, non sarò infallibile, ma quel che voglio evitare il più possibile è l'effetto
maccheronico di cui spesso ci si lamenta guardando certe produzioni estere che abbozzano il nostro paese e tentano di ritrarlo per fini di trama. L'ultimo esempio potrebbe essere
Red Tails, un film che da noi, se arriverà, finirà dritto in home video, ma che merita più del destino che gli si sta riservando; al di là di ciò, nel film si parla di seconda guerra mondiale, aviatori di colore e duelli nei cieli: peccato che il paesaggio, che spesso dovrebbe essere quello del sud Italia, si lasci scappare qualche bel castello
austriaco e distese di verdeggianti foreste a perdita d'occhio. Uhm.
Il preambolo a cui avete testé assistito mi serve solo per parlare, ancora una volta, de
Il Volo di Enea. Tranquilli, l'ho finita! È letterata, scansionata e pronta per essere distribuita, vedremo in che tempi e modi.
Per Il Volo di Enea avevo bisogno di capire il meglio possibile chi fosse il personaggio di riferimento a cui mi stavo appoggiando, trisavolo di un mio amico che mi aveva accennato alla sua storia. Penso di avervene già parlato... Ad ogni modo, per le ambientazioni ho setacciato la rete di quante più foto di riferimento di quel periodo, oltre che basarmi su diverse fotografie raccolte in due bellissimi volumi su Genova antica, difficili da reperire in internet; per il mio protagonista, invece, ho recuperato proprio due articoli che parlavano di lui, o meglio, di
Ciro Cirri stesso. Volete saperne di più? Eccoli, li ho scansionati e ve li allego qui di seguito: buona lettura!
Quante cose si scoprono spulciando le fonti per un racconto :-)